Dove la saggezza del tempo incontra l'arte del vino
Nel 1956, il nonno Biagio Manieri tornò definitivamente in Salento portando con sé un tesoro inestimabile: otto anni di esperienza maturata tra i vigneti della Borgogna. Figlio di una famiglia di proprietari terrieri, aveva attraversato confini e culture per apprendere l'arte della viticoltura francese, supervisionando stagione dopo stagione la raccolta delle uve borgognone.
Al suo ritorno, forte di questa duplice eredità – quella della terra salentina e quella dell'esperienza d'oltralpe – il nonno Biagio ampliò i possedimenti familiari e iniziò a vinificare, trasformando l'uva coltivata in vino. La saggezza della tradizione locale si fuse con la raffinatezza delle tecniche apprese in Francia, gettando le fondamenta di ciò che sarebbe diventato il nostro patrimonio.
Come la civetta che vigila silenziosa nella notte, simbolo della nostra cantina, abbiamo osservato, appreso e perfezionato attraverso le generazioni. Oggi portiamo alla luce questo lungo percorso di conoscenza, traducendo in ogni calice quasi settant'anni di esperienza, passione e dedizione alla terra.
La cantina Manieri nasce dalla visione di Ivan, erede di Biagio Manieri, insieme ai suoi soci Riccardo e Claudio. Custodi di una saggezza che attraversa generazioni, trasformiamo l'eredità del passato in vini che raccontano il presente.
Le radici affondano profonde nella storia della nostra famiglia. Ogni gesto in cantina custodisce la saggezza tramandata nel tempo, un patrimonio di conoscenza che ci guida.
Tecniche tradizionali e metodi contemporanei si incontrano nella ricerca di espressioni nuove che onorino la tradizione senza temere il cambiamento.
La ricerca della perfezione guida ogni nostra decisione. Dalla selezione delle uve alla scelta del momento ideale per la vendemmia, nulla è lasciato al caso nella creazione dei nostri vini.
Guardiamo al futuro con la saggezza del passato. La nostra visione è quella di un'azienda che continua a evolversi senza mai perdere la propria identità, che innova rispettando la tradizione, che cresce mantenendo l'autenticità che ci contraddistingue.
Il nostro impegno è creare vini che non siano solo eccellenti oggi, ma che possano raccontare storie straordinarie anche domani.
La saggezza non è il punto di arrivo, ma il viaggio stesso. Ogni vendemmia è un nuovo capitolo da scrivere con passione e dedizione.
Quattro personalità, quattro espressioni della nostra filosofia. Ogni vino è un carattere, una storia, un'esperienza sensoriale unica.
Four personalities, four expressions of our philosophy. Each wine is a character, a story, a unique sensory experience.
Dal greco "eklektikos", colui che sceglie con cura. Come questo rosso dalla personalità magnetica, l'eclettismo rappresenta l'arte di selezionare e armonizzare il meglio da diverse fonti.
La sua eleganza non è mai ostentazione, ma naturale manifestazione di un'indole raffinata. C'è qualcosa di magnetico nel suo portamento, un'aura di autorevolezza che non necessita di proclami. La sua vera forza risiede nella capacità di lasciare che siano le azioni - o in questo caso, i profumi - a parlare.
Un blend esclusivo di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Primitivo, affinato per 18 mesi in barrique di rovere francese. Manieri esprime potenza ed equilibrio, con un profilo elegante e una straordinaria capacità di invecchiamento.
Al naso si apre con note complesse di frutti neri maturi, ribes, ciliegia sotto spirito e prugna, arricchite da eleganti sfumature di tabacco, cioccolato fondente, spezie dolci e grafite.
Al palato è strutturato e vibrante, con una freschezza ben integrata che dona profondità e un'evoluzione raffinata nel tempo. L'acidità bilanciata e i tannini setosi conferiscono grande longevità, permettendo al vino di affinarsi magnificamente negli anni.
La saggezza ci insegna che l'eccellenza richiede pazienza. Mentre Eclettico rivela già la sua straordinaria personalità, in cantina tre nuove anime attendono il loro momento.
Ogni vino maturerà al proprio ritmo, perché la fretta è nemica della perfezione.